Mi "difendo" dal tuo amore

La violenza di genere è un argomento di cui, purtroppo, si sente molto parlare: la cronaca riporta quasi quotidianamente episodi di violenza e di maltrattamenti, atti che segnano per sempre sia la sfera fisica sia quella psicologica delle persone coinvolte. Se la maggior parte di questi deplorevoli fatti vede gli adulti come protagonisti, non si può tuttavia negare che la cronaca riporti fatti che coinvolgono i più giovani, che, in maniera spesso inconsapevole, si rendono autori di veri e propri reati, con tutte le conseguenze morali e legali che ne conseguono.

Nondimeno i giovani sono le vittime involontarie delle violenze che spesso accadono all’interno dei nuclei famigliari creando nei ragazzi turbe ed altre patologie che in vari modi si ripercuoteranno nella loro vita da adulti. Ne deriva quindi la necessità di sensibilizzare e informare anche i più giovani sull’importanza del rispetto dell’altro, condannando qualsiasi atto di violenza che non può mai essere giustificato e accettato, né dalle vittime né dai “carnefici”.

L’amore esige rispetto sia quando nasce sia quando finisce: un NO non può in alcun modo generare odio e violenza.

Da queste premesse nasce la volontà di proporre il Progetto Mi “difendo” dal tuo amore, il cui obiettivo è quello di fornire ai ragazzi e alle ragazze informazioni chiare e dirette che permettano loro di riconoscere il limite tra amore e violenza.

A CHI è RIVOLTO IL PROGETTO

Il progetto è indirizzato ai ragazzi e alle ragazze dai 13 ai 16 anni: vuole far riflettere sui cambiamenti emotivi che l’amore porta nella delicata fase dell’adolescenza, ponendo l’attenzione sulla visione di questo sentimento sia da parte del mondo femminile sia da parte di quello maschile.

obiettivi del progetto

Far nascere negli adolescenti la consapevolezza che l’amore non è possesso e soprattutto non è mai violento, anche quando finisce.
Sapersi difendere, ed ancor prima riconoscere un rapporto che può diventare “difficile”, anche attraverso l’acquisizione di alcune tecniche base di difesa personale, affinché la vittima delle violenze non soccomba, come spesso accade, a causa della sua inferiorità fisica e/o psicologica.

chi?

Gli incontri saranno tenuti dal dott. Marco Andolfi, sociologo-criminologo esperto di violenza di genere e comportamenti devianti, bullismo e cyberbullismo.

Le lezioni di difesa personale saranno tenute dal dott. Marco Andolfi, già responsabile nazionale CSEN di Self Defence, coadiuvato da personale tecnico qualificato.

progettazione dettagliata

Il progetto è già stato proposto in alcuni Istituti Scolastici Superiori di altre province, ma si ritiene che la sensibilizzazione sulla violenza di genere debba iniziare molto prima; da qui la scelta di proporlo ai ragazzi dai 13 ai 16 anni. Si tratta quindi di un progetto pioniere, che verrà rimodulato nei contenuti per essere recepito da una platea molto giovane. Abbiamo deciso inoltre di far partire la sperimentazione con i più piccoli; per questo motivo il progetto è stato presentato presso l’APPM di Mori, dove il target dei partecipanti era di età compresa tra gli 8 ed i 12 anni.